Servizio Civile

Che cos’è
Per i giovani è la possibilità di dedicare un anno della propria vita a se stessi e agli altri, diventando protagonisti  ed attori principali nel contesto sociale. Tutto ciò permette di acquisire una coscienza ed una esperienza sia educativa che professionale e relazionale e di conseguenza maturare una maggiore coscienza civica. Per l’Ente è la possibilità di avvalersi di giovani motivati, stimolati dalla possibilità di vivere un’esperienza qualificante nel campo della solidarietà e della cooperazione sociale che, come istituzione territoriale, diventa luogo di incontro e laboratorio di idee con l’unico fine dello sviluppo della comunità.

Come si accede e quanto impegna
I Progetti d’Impiego elaborati dall’Ente vengono valutati dall’Ufficio Regionale e, dopo l’approvazione, l’Ufficio Nazionale propone un Bando.
L’Ente rende pubblico i progetti di impiego
• Possono partecipare tutti i giovani che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno d’età alla data di presentazione della domanda.
• Siano in possesso della cittadinanza italiana.
• Godano dei diritti civili e politici.
• Non abbiano condanne penali.
• E’ previsto che il Servizio Civile determini crediti formativi.
Il giovane presenta all’Ente domanda di ammissione al servizio civile indicando lo specifico progetto al quale intende partecipare.

Documentazione richiesta
• Domanda di ammissione al Servizio Civile volontario in Italia.
• Curriculum vitae – Fotocopia di un documento d’identità e del codice fiscale.
• ( la fotocopia deve contenere il fronte/retro di entrambi i documenti e va consegnata all’Ente insieme alla domanda di ammissione al Servizio Civile).
• Copia dei titoli di studio in possesso e di ogni altra documentazione richiesta dal progetto ai fini dell’ammissione.

L’Ente seleziona i candidati e pubblica una graduatoria dei ragazzi selezionati.
Il candidato è tenuto a consegnare all’Ente certificato attestante l’idoneità fisica allo svolgimento del Servizio Civile al momento del colloquio.
Il Servizio Civile impegna dodici mesi per un numero di 30/36 ore settimanali (complessivo annuo non inferiore a 1400 ore).
Il periodo di attività è così strutturato:
• Il primo mese è destinato alla formazione generale sulla legislazione, valore e significato del Servizio civile e alla formazione specifica per il progetto nel quale si è inseriti.
• I successivi 11 mesi sono destinati alle attività progettate.
L’attività svolta nell’ambito del progetto  di servizio civile non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro.

I doveri e i diritti di un volontario
Doveri del volontario
Un volontario deve adottare un comportamento improntato a senso di responsabilità, tolleranza ed equilibrio e partecipare con impegno alle attività volte alla realizzazione del progetto.
Il volontario si prepara con la Formazione e il luogo dove presta servizio è la sede del progetto  
Il volontario si fa carico delle finalità del progetto e delle attività che sono indicate dall’Ente.
Diritti del volontario
Essere impegnati per le finalità del progetto.
Essere coinvolti nelle diverse fasi di attività e di lavoro del progetto, di verifica critica degli interventi e delle azioni.
Lavorare in affiancamento agli Operatori Locali di Progetto e a Tutor più esperti in grado di guidare e di insegnare nel mentre si fa insieme.
Potersi confrontare con l’Ente secondo procedure certe e chiare.
Avere momenti di formazione continua, di verifica e discussione del progetto. 

Doveri dell’Ente
L’Ente è tenuto a cooperare per l’efficiente gestione del Servizio Civile e la corretta realizzazione dei progetti.
   
Cosa devi sapere
• Legge 6 marzo 2001 N. 64 ''Istituzione del servizio civile nazionale" 
•  D. Lgs. 5 aprile 2002 n. 77
• Circolare 30 settembre 2004 Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale 

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